Sono molto lieto di poter festeggiare con tutti Voi questa prima edizione della Giornata Internazionale delle Città Educative, a 26 anni dalla proclamazione della Carta delle Città Educative di Barcellona.
Una rete di 480 città, sparse per tutto il mondo, guidate da amministratrici e amministratori che hanno a cuore la crescita consapevole e equilibrata dei propri cittadini più giovani, del futuro delle loro città.
E’ fondamentale, per noi Sindaci e amministratori del nuovo millennio, noi che abbiamo la responsabilità del futuro del nostro pianeta, sviluppare politiche attive per i nostri giovani, in linea con gli SDG’s dettati dall’Agenda delle Nazioni Unite, in un percorso di crescita e sviluppo sostenibile che traghetti la nostra società verso il traguardo del 2020. Per questo motivo partecipo insieme a tutta la mia comunità a questi festeggiamenti: per porre ancora una volta i riflettori sull’importanza di riflettere e agire nell’ottica di una cultura educativa.
In una società complessa, frammentata, a volte refrattaria alle istanze giovanili, è fondamentale che le istituzioni collaborino con gli operatori del settore educativo per supportare il ragazzo nella sua crescita, affinché questo possa essere accompagnato opportunamente nel proprio percorso verso il traguardo dell’età adulta. Fondamentale è, quindi, una stretta cooperazione fra istituzioni locali, operatori del settore e istituzioni scolastiche, ma anche fra i vari livelli di Governo.
Dobbiamo continuare strenuamente a portare all’attenzione pubblica l’importanza di una città che educa, sia grazie al suo tessuto sociale e associativo, sia grazie ad attività più o meno strutturate che necessariamente devono vedere le istituzioni in prima fila nella loro promozione. Questo perché è opportuno immaginare e strutturare le attività educative come azioni che devono poter andare al di fuori delle mura della scuola e accompagnare i ragazzi durante tutto l’arco della giornata e dell’anno.
La nostra Amministrazione, la nostra comunità, sarà sempre in prima fila per sostenere l’importanza dell’educazione continua delle nuove generazioni. In questa nostra missione comune, riconosco con orgoglio una grande comunità, una rete che connette donne e uomini di buona volontà, desiderosi di essere attori propositivi per il futuro delle nostre città.